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L'URLO DI MAMMA di Giorgio Ceccarelli
L’URLO di MAMMA è il secondo quadro in linea con l'Urlo di Munch. L’urlo di tutte le mamme che crescono i loro figli con sacrifici continui e impagabili. A loro dedico il prato verde con fiori. Senza di loro sarebbe una primavera senza fiori. La mamma ha i capelli gialli come l’energia del sole. La maggioranza delle mamme regge la famiglia da sola. I padri, separati o sposati, conviventi o non conviventi, scaricano sempre tutte le responsabilità sulle mamme. Solo loro debbono lavorare, come gli uomini, occuparsi della casa, fare la spesa, cucinare, lavare e stirare, fare i compiti con i figli. I padri parassiti e viziati dalle loro mamme fanno gli spettatori passivi. Chi nega questa sacrosanta verità mente sapendo di mentire. E’ un dato vero che le donne fuori di testa sono in aumento e sono sempre più pericolose. Ma una minoranza non può infangare la maggioranza. La stessa situazione all’opposto capita ai padri. I papà buoni, sono in aumento continuo. Ma la minoranza non può discolpare tutti gli assenti e i latitanti padri italiani. Dopo la separazione molti papà se ne fregano dei figli evitando gli incontri e negando i contributi economici per il sostentamento della loro ex famiglia. L’urlo della mamma racchiude questa sofferenza inascoltata. Dietro di lei camminano i PAPA’ di M, bianchi come fantasmi. Loro esistono ma è come se non esistessero. Molti di loro fanno anche le vittime. E’ sempre colpa delle ex mogli o delle mogli. I papà piagnoni italiani sono sempre in prima fila a denigrarle. Molti papà hanno ogni giorno un calcio di rigore per vincere la partita con la vita. Passano gli anni e quel calcio non lo tirano mai e i figli crescono senza di loro. La mamma urla come una eroina inascoltata e dimenticata. La MAMMA C’E’ e può vedere I figli in faccia ogni giorno con quell’orgoglio e con quella dignità che mancheranno sempre ai PAPA’ di M indifferenti. A loro dedico quella macchia nera dell’oceano che gli si sta avvicinando. Quella è la macchia nera della vergogna che li dovrà accompagnare in tutta la loro inutile vita. |