In questi giorni le Associazioni (Figli Negati, I Love Papà e I Love Alatri) delle quali sono Presidente, hanno aderito alla giornata mondiale contro il femminicidio.
Ho partecipato...
- alla presentazione della canzone UO MMENE alla Casa Internazionale delle donne
- alla manifestazione odierna a largo Argentina
- alla manifestazione odierna in Campidoglio.
Ho partecipato con indignazione per la bassissima percentuale di partecipazione maschile.
In Campidoglio, questa sera, alcune donne mi hanno contestato la presenza con il cartello PAPA' C'E' con al centro il cuore rosso e la scritta www.figlinegati.it. A queste donne, davanti a tutti, ho risposto che partecipavo perchè padre di una figlia di 26 anni e difensore di tutte le donne che subiscono la violenza maschile. Ho anche detto che se mi avessero usato la violenza per la mia partecipazione l'avrei subita in silenzio per dimostrare che i veri violenti erano loro. Per fortuna l'aspra polemica si è stemperata e nessuno mi ha costretto a deporre il mini cartello e ad abbandonare la piazza.
In particolare l'Associazione Figli Negati è di genitori separati e mi sembra l'unica che si è sempre schierata contro la violenza maschile contro le donne.
La cultura di rispetto delle donne deve crescere rispettando quelli che condividono queste giuste e sacrosante lotte civili.
Sono fiero di avere partecipato come padre di una figlia.
Mia figlia può essere fiera di me perchè oggi, CONTRO IL FEMMINICIDIO, suo padre c'era.
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